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26 marzo 2008

Fabiani:Uniti alla mea

“Sembra che a seguito di alcune mie dichiarazioni rilasciate a giornalisti della carta stampata e nel corso di interventi in trasmissioni sportive, le mie parole abbiano dato adito a varie interpretazioni e alla creazione di complicati teoremi. Pur da grande sostenitore della libertà d’espressione e, soprattutto, del pluralismo dell’informazione e lasciando ad ognuno la libertà di dare al proprio articolo il taglio che le proprie convinzioni dettano, ci sono alcune cose, che riguardano la mia persona, che devono essere chiarite e a farlo posso essere solo io: anzitutto all’interno della società regna la massima professionalità, stima e fiducia nei confronti di tutti i componenti. Per quanto mi riguarda, poi, personalmente, la stima, la fiducia e la gratitudine che ho nei confronti del presidente Antonio Lombardi è illimitata. Devo sottolinearlo per l’ennesima volta considerato che qualcuno continua a fare orecchie da mercante: io devo molto al massimo dirigente granata che in un momento particolare della mia vita professionale mi ha dato illimitata fiducia facendo anche si che le scelte, giuste o sbagliate sarà il tempo a dirlo, in sede di calciomercato, venissero operate in totale autonomia. E’ evidente che quando dichiaro che il presidente Lombardi è il primo responsabile, in sostanza affermo che tutti noi, naturalmente compreso il sottoscritto, ci dobbiamo attenere alla linea societaria che egli reputa la più consona; è altresì evidente che quando dichiaro che il presidente Lombardi è il primo tifoso, sottolineo che lui è il primo a volere il bene della società che da tre anni presiede. Null’altro si cela dietro queste parole, ma, a quanto sembra, un chiarimento era dovuto per tranquillizzare tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Salernitana. Voglio, inoltre, sottolineare che io sono e resterò al servizio della società granata anche per la prossima stagione in forza non solo di un contratto depositato in Lega, ma anche della parola data, ed io sono abituato a rispettare la parola come i contratti: escludo, quindi, categoricamente, ventilati passaggi ad altre società calcistiche. Una sola cosa è certa e chiara e non può essere interpretata: non esistono spaccature, ma solo un unico e comune obiettivo, raggiungere insieme il traguardo che ci siamo prefissati all’inizio di questo campionato, la serie B”.
Angelo Mariano Fabiani

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